Si presenterà domani 26 giugno, al Teatro Massimo di Palermo (Sala Onu), alle ore 11, la IX edizione di Lampedus’amore, Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, in programma a Lampedusa dal 6 all’8 luglio 2024. Interverranno alla conferenza stampa moderata da Elvira Terranova, Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu ETS che organizza la manifestazione; Marco Betta, sovrintendente Teatro Massimo; Roberto Gueli, presidente Odg Sicilia; Tiziana Tavella, presidente Assostampa Sicilia; Vincenzo Cantafia, assessore al Turismo Comune di Lampedusa; Giacomo Minio, presidente Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025; Andrea Peria, presidente Corecom Sicilia; Salvo La Rosa, presentatore.

Il premio Lampedus’amore

Lampedus’amore è un premio dedicato a Cristiana Matano, giornalista campana (nata a Napoli e cresciuta a Salerno) che per amore aveva lasciato la sua terra e scelto di vivere e svolgere la sua professione in Sicilia. Cristiana si è spenta nel luglio del 2015 a soli 45 anni, stroncata da un terribile male. Amava la vita, la famiglia, la sua professione e Lampedusa, l’isola che era il suo “rifugio”, dove si è spesa anche professionalmente e dove ha scelto di riposare, coronando l’ultimo dei suoi desideri.

La manifestazione vuole ricordare Cristiana, giornalista che si era fatta apprezzare per il suo talento e lo stile, tenendo viva l’attenzione del mondo della cultura, del teatro, del giornalismo, dello sport e dello spettacolo, verso il Mediterraneo e soprattutto verso l’ultimo lembo d’Italia e d’Europa, terra di frontiera, di accoglienza, di emergenze, ma anche di straordinarie bellezze. Il festival celebra i valori dell’integrazione, dell’impegno civile e del giornalismo, raccontando storie di uomini e di donne che si impegnano ogni giorno al di là di ogni lingua e confine. Teatro, musica, sport e convegni, ruotano per tre giorni attorno al Premio giornalistico internazionale, patrocinato – tra gli altri – dal Parlamento Europeo, dalla Regione Siciliana, dall’Ordine dei Giornalisti, dalla Federazione Nazionale della Stampa, da Assostampa Sicilia e Palermo.